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Nucleo Familiare

  • Domande frequenti

    - Cos’è il Bonus Bebè?

    Il Bonus Bebè o “assegno di natalità” è un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo.

    - Quante volte viene corrisposto questo bonus?

    L’assegno ha una durata massima di un anno (12 mesi) e viene versato ogni mese fino al compimento del primo anno di età del bimbo, se la domanda viene correttamente inviata entro 90 giorni dall’evento. In caso di presentazione dopo i 90 giorni i pagamenti partiranno dal mese in cui è stata presentata la domanda e per un numero inferiore di mensilità.

    - Chi può usufruire del Bonus Bebè?

    L’assegno spetta ai cittadini italiani, comunitari regolarmente iscritti all'anagrafe del comune di residenza o extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo, residenti in italia. Ai fini del beneficio sono equiparati ai cittadini italiani i cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria.

    - Quando va presentata la domanda?

    La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita oppure dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare, dell’adozione o dell’affidamento preadottivo.

    - Possono richiederlo solo coloro che hanno ISEE basso?

    No, il bonus può spettare anche per isee superiori alla soglia di 40.000 euro o anche in assenza dell’indicatore, nei limiti di un importo minimo complessivo pari a 960 euro annui.

     

    - Chi ha diritto a ricevere gli assegni al nucleo familiare?

    Hanno diritto a questa prestazione tutte le famiglie sotto la soglia di reddito stabilita annualmente. Per nucleo familiare si intende la presenza, accanto al lavoratore dipendente di almeno una di queste persone:

    • Del coniuge;

    • Dei figli minorenni o maggiorenni, celibi o nubili;

    • Dei figli tra i 18 e i 20 anni, a condizione che facciano parte di nuclei numerosi;

    • Di fratelli, sorelle e nipoti, minorenni o maggiorenni ma inabili, se orfani di genitori, senza pensione indiretta e celibi o nubili.

     - Qual è Il reddito da considerare per ricevere gli ANF?

    Il reddito cui si fa riferimento è quello complessivo dell’intero nucleo familiare, prodotto nell’anno precedente rispetto all’anno di decorrenza della prestazione;  concorrono a formare tale reddito: tutti i redditi assoggettabili all'Irpef di chi fa parte del nucleo familiare e i redditi di qualsiasi natura, ivi compresi quelli esenti da imposte e quelli soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta o ad imposta sostitutiva se superiori a 1.032,91 euro.

    Devono essere considerati i redditi prodotti nell'anno solare precedente al 1° luglio di ogni anno e che hanno valore fino al 30 giugno dell'anno successivo. Quindi, se la richiesta di assegno per il nucleo familiare riguarda periodi compresi nel primo semestre, ovvero da gennaio a giugno, i redditi da dichiarare sono quelli conseguiti due anni prima. Invece, se i periodi sono compresi nel secondo semestre, da luglio a dicembre, i redditi da dichiarare sono quelli conseguiti nell'anno precedente.

    - Quando si fa la domanda per gli ANF?

    La domanda deve essere presentata ogni anno. Qualsiasi variazione del reddito o della composizione del nucleo familiare deve essere comunicata entro 30 giorni.

    - I lavoratori extracomunitari hanno diritto a questa prestazione?

    I lavoratori extracomunitari (esclusi quelli con contratto di lavoro stagionale) hanno diritto all’assegno per il nucleo familiare solo per i familiari residenti in Italia, salvo il caso in cui il paese di provenienza abbia stipulato con l’Italia una convenzione in materia di trattamenti familiari.

     

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