La scorsa settimana è entrato in vigore un cambiamento importante per chi richiede le indennità di disoccupazione Naspi o Dis-Coll: l’iscrizione automatica al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL). La misura è inclusa nel decreto legge coesione, che punta a facilitare l’integrazione dei disoccupati nei circuiti di inclusione sociale e lavorativa già gestiti per i beneficiari di altre misure, come Adi e Sfl.
Cosa comporta questa iscrizione automatica?
- Registrazione automatizzata: non appena viene presentata la richiesta per Naspi o Dis-Coll, il sistema provvede automaticamente alla registrazione dell’individuo nel SIISL.
- Obblighi del beneficiario: i disoccupati sono tenuti a compilare un curriculum vitae, aderire a un patto di attivazione digitale e a un patto di servizio, che la piattaforma SIISL proporrà in una bozza precompilata.
Questa procedura è specificata nell’articolo 25 del decreto legge n. 60/2024, noto come “decreto coesione”, che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio 2024 ed è entrato in vigore l’8 maggio 2024.
Cos’è la piattaforma Siisl?
Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) è stato introdotto dall’INPS e dal Ministero del Lavoro. Creato con il decreto legge n. 48/2023 (noto come “decreto Calderone”) e successivamente convertito nella legge n. 78/2023, il SIISL è stato progettato per attivare percorsi personalizzati di ricerca di lavoro e per potenziare le competenze dei beneficiari delle misure di inclusione sociale e lavorativa. Le sue principali Funzionalità e scopi sono:
- Attivazione di percorsi personalizzati: il SIISL facilita la creazione di itinerari su misura per la ricerca di lavoro.
- Rafforzamento delle competenze: attraverso il SIISL, i beneficiari possono accrescere le proprie competenze professionali.
Interazione con i beneficiari
I beneficiari di Adi e Sfl, tramite il SIISL, sono tenuti a sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD), ovvero un accordo che stabilisce le modalità di utilizzo delle risorse digitali per la ricerca attiva di lavoro, ed a partecipare a incontri iniziali: servono per stipulare il patto di servizio personalizzato presso i servizi sociali o i centri per l’impiego. Dopo aver definito le attività nel patto di servizio, i beneficiari attraverso il SIISL possono:
- Ricevere proposte di lavoro: offerte di lavoro che corrispondono al profilo e alle competenze del beneficiario.
- Accedere a servizi di orientamento: supporto per l’orientamento e l’accompagnamento al lavoro.
- Partecipare a politiche attive: iniziative per l’inserimento o la reintegrazione nel mondo del lavoro.
- Iscriversi a programmi formativi: corsi e progetti formativi offerti da entità accreditate.
Questi servizi e opportunità sono forniti da soggetti pubblici e privati, accreditati presso i sistemi regionali, fondi paritetici interprofessionali e enti bilaterali, che collaborano per il rafforzamento delle competenze e l’integrazione lavorativa.
Cosa comporta l’iscrizione
L’iscrizione al Siisl non è solo una formalità amministrativa, ma implica specifiche responsabilità per i beneficiari, nonché potenziali sanzioni in caso di mancato rispetto degli impegni presi. Infatti, impone ai beneficiari di aderire a un codice di condotta definito e di rispettare gli obblighi previsti dal patto di servizio. Questi obblighi sono essenziali per mantenere il sostegno finanziario e lo status di disoccupato.
L’introduzione dell’obbligo di iscrizione al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) per i percettori di Naspi e Dis-Coll rappresenta un passo verso un’integrazione più efficace dei disoccupati nei percorsi di inclusione lavorativa. Con queste nuove disposizioni, il governo mira a rafforzare il legame tra le misure di sostegno al reddito e l’attivazione lavorativa, incentivando così un ritorno più rapido e qualitativo al mondo del lavoro.