Gli studenti universitari e le loro famiglie possono contare, anche nel 2024, su diverse agevolazioni: oltre alla No Tax Area destinata agli ISEE più bassi e al Bonus studenti universitari fuori sede, previsto dall’articolo 15 del TUIR, gli studenti potranno accedere anche al cosiddetto Bonus Università Private e al nuovissimo Bonus Erasmus Italiano, introdotto dall’ultima Legge di Bilancio.
Le agevolazioni destinate agli studenti universitari e ai loro nuclei familiari sono di diverso tipo: si va dall’esenzione totale dal pagamento delle tasse universitarie fino alla possibilità di portare in detrazione le spese sostenute per la frequenza di corsi e master presso istituti privati.
Per il 2024, sono attivi i seguenti Bonus Università:
- No Tax Area Università: introdotta nel 2017, permette a chi ha un ISEE inferiore a 22.000 euro di essere esonerato dal pagamento delle tasse universitarie. I nuclei familiari con ISEE compreso tra 22.000 e 30.000 euro possono beneficiare di una riduzione delle tasse;
- Bonus Studenti fuori sede: si tratta di una misura strutturale che non dipende dall’ISEE e che consente di portare in detrazione il 19% delle spese sostenute per l’affitto nella città in cui ha sede l’istituzione universitaria, se questa si trova almeno a 100 km di distanza dal Comune di residenza o in un’altra provincia;
- Bonus affitti per giovani under 31: per gli studenti che fanno nucleo familiare a sé esiste un altro bonus affitti, che consente ai giovani di età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti con un reddito annuo inferiore a 15.493,71 euro di ottenere una detrazione fiscale del 20%, sull’importo del canone di affitto per i primi 4 anni;
- Bonus Università Private: agevolazione per chi intende frequentare corsi di laurea e di perfezionamento presso le università private; l’ammontare della detrazione viene stabilita di anno in anno, ed è diversa in base alle facoltà di studio e all’area geografica;
- Fondo Erasmus Italiano: introdotto dalla legge di bilancio 2024, consiste in una borsa di studio da 1.000 euro che sarà erogata a 3mila studenti per programmi di mobilità in Italia.
Tra le diverse agevolazioni a disposizione degli studenti andrebbero considerate anche le borse di studio erogate dalle Regioni sulla base di requisiti ISEE e di merito, le cui modalità sono specificate nei singoli bandi locali.
- No Tax Area 2024 università:
Essa si applica a tutte le università e istituzioni AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica) statali e consente, in base all’ ISEE famigliare, di ottenere la riduzione o l’esenzione dal pagamento delle tasse di iscrizione all’università.
Nel 2024 la No Tax Area, cioè l’esenzione totale, si applicherà agli studenti che hanno un ISEE inferiore ai 22.000 euro. L’agevolazione segue il seguente schema:
- ISEE inferiore a 22.000 euro: esenzione al 100%;
- ISEE tra 22.000 e 24.000 euro: 80% di sconto sul pagamento dell’iscrizione all’università;
- ISEE compreso tra 24.000 e 26.000 euro: sconto del 50%;
- ISEE tra 26.000 e 28.000 euro: sconto del 25% sulle tasse universitarie;
- ISEE compreso tra 28.000 e 30.000 euro: sconto del 10%.
Per il primo anno di università l’agevolazione viene riconosciuta sulla base esclusiva del requisito economico, invece a partire dal secondo anno subentra anche un requisito di merito: per beneficiare delle riduzioni, è necessario essere in corso ed aver conseguito un certo numero di crediti formativi universitari.
- Bonus studenti universitari fuori sede:
Conosciuto anche come bonus studenti universitari 500 euro, il bonus affitto per gli studenti universitari fuori sede è una misura strutturale prevista dal TUIR che permette di avere una detrazione del 19% delle spese sostenute nel periodo d’imposta.
Con un importo detraibile massimo di 2.633 euro all’anno, il contributo permette di ottenere fino a 500,17 euro di rimborso.
Per ottenere il bonus studenti fuori sede, è necessario essere in possesso di alcuni requisiti:
- l’immobile deve essere situato nel Comune in cui si trova l’università o limitrofo, e deve trovarsi ad almeno 100 km di distanza da quello di residenza (50 km per studenti residenti in zone montane o disagiate);
- il contratto di affitto deve essere stato stipulato per la frequenza dell’università, anche privata.
L’agevolazione non spetta agli studenti che frequentano corsi post-laurea come master, dottorati di ricerca o corsi di specializzazione. Per richiedere il bonus è sufficiente indicare l’importo speso nel modello 730 o in quello dei redditi.
- Bonus affitto Giovani under 31:
Se lo studente universitario si trova in uno stato di famiglia a sé e ha superato i 20 anni di età, può usufruire del Bonus Giovani Under 31, che consente agli studenti con un reddito annuo inferiore a 15.493,71 euro di ottenere una detrazione fiscale del 20% sull’importo del canone di locazione (anche per una sola porzione dell’immobile).
L’agevolazione può essere applicata per i primi 4 anni del contratto di affitto, e permette di ottenere un rimborso annuo che arriva a un massimo di 2.000 euro.
- Bonus Università private:
Il Governo ha anche stabilito gli importi del Bonus Università Private per il 2024, ovvero validi per la dichiarazione dei redditi del 2023: come avviene per il bonus affitto, anche il contributo per le università non statali viene riconosciuto come detrazione nel 730 o nella Dichiarazione dei Redditi.
Il Bonus, istituito nel 2015, varia in base all’area disciplinare di studio e alla zona geografica, e viene riconosciuto anche per la formazione post-universitaria.
La spesa detraibile per il 2024 ammonta a:
- per le facoltà di medicina: 3.900 euro nel Nord-Italia, 3.100 euro nelle regioni del Centro e 2.900 euro in quelle del Sud Italia;
- per le facoltà scientifiche e tecnologiche: 3.900 euro nelle regioni del Nord, 2.900 euro in quelle del Centro e 2.700 euro in quelle del Sud;
- per le facoltà umanistiche: 3.200 euro nel Nord Italia, 2.800 euro nelle regioni del Centro e 2.500 euro in quelle del Sud e nelle Isole.
Per gli studenti di master e dottorato, la spesa massima detraibile è pari a 3.900 euro nel Nord Italia, a 3.100 euro nelle regioni del Centro e a 2.900 euro in quelle del Sud.
- Fondo Erasmus Italiano: cos'è e come funziona:
La novità dell’anno, in materia di agevolazioni destinate agli studenti universitari, è l’istituzione del Fondo Erasmus Italiano, o bonus 1.000 euro Erasmus, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024.
Il nuovo Fondo, che prevede una borsa di studio da circa 1.000 euro per gli studenti in mobilità, sarà dotato di 3 milioni di euro per l’anno in corso (coprendo quindi una platea di 3.000 studenti), mentre per il 2025 è previsto uno stanziamento di 7 milioni di euro.
Il Bonus Erasmus italiano è indirizzato agli studenti iscritti a corsi universitari che intendono trasferirsi da un Ateneo all’altro, tramite apposita convenzione, entro i confini nazionali.
Per i dettagli su importi e modalità di richiesta sarà necessario attendere il decreto ad hoc del Ministero dell’Università e della Ricerca.