È stata estesa al 30 novembre la possibilità di presentare la domanda per l’Ape Sociale 2023. Infatti, si tratta del termine ultimo entro il quale presentare una richiesta tardiva per la certificazione dei requisiti e l’accesso al beneficio.
Si ricorda che i requisiti per l’Ape Sociale sono:
- 63 anni di età e un’anzianità contributiva tra i 30 e i 36 anni;
- iscrizione all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonché alla Gestione separata;
- mancato raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia.
I soggetti destinatari della domanda sono, invece, coloro che si trovano in una delle seguenti condizioni:
- disoccupazione (licenziamento (anche collettivo), dimissioni per giusta causa; risoluzione consensuale, scadenza del termine del rapporto di lavoro a tempo determinato
- assistenza per almeno 6 mesi al coniuge o a un parente di primo grado convivente con handicap;
- invalido con una riduzione della capacità lavorativa superiore o uguale al 74%;
- lavoratore dipendente con almeno 36 anni di anzianità contributiva rientrante nelle categorie elencate dal messaggio Inps n. 274/2022.
L’Inps infine specifica che, tutti coloro che avranno presentato domanda di verifica delle condizioni di accesso entro e non oltre il 30 novembre 2023, e ai quali verrà accolta la domanda di verifica delle condizioni, potranno presentare domanda di Ape Sociale anche successivamente alla scadenza della sperimentazione. In questo modo il diritto alla fruizione si cristallizzerà permettendo ai soggetti di usufruire di questo strumento anche in un momento successivo alla scadenza.