Continua il nostro viaggio sul territorio con i responsabili dei patronati provinciali. Ci fermiamo ad Oristano dove incontriamo Franco Caria, responsabile del patronato locale.
Ci racconta la sua esperienza?
Ho iniziato a lavorare in Confagricoltura nel 1990. Quattro anni dopo sono diventato responsabile del patronato. La nostra struttura è ben articolata sul territorio: la sede di Oristano copre tutta la città e i comuni limitrofi, mentre tra le sedi zonali di Cabras, Ghilarza, Arborea e Terralba e i recapiti riusciamo a soddisfare tutto il territorio. E' un lavoro interessate in cui tatto e rapporto umano sono fondamentali perché si toccano situazioni personali, disagi, malattie e occorre riuscire a trasmettere fiducia a tante persone diverse. Chi si rivolge a noi è alle prese con problemi che non riesce a risolvere da solo: il nostro impegno è quello trovare e indicare le soluzioni più adatte al singolo caso.
Qual è il problema più sentito dalla vostra utenza?
Ci chiedono le informazioni più disparate perché il nostro è un lavoro di consulenza personalizzata sul proprio caso di disagio. Il nostro sforzo è quello di aiutare, in ogni caso, i nostri utenti a prendere la decisione giusta. Ora moltissime sono le domande per quota 100, in dirittura d'arrivo; seguono le richieste legate al Covid: chiarimenti sul Green pass e sugli indennizzi, seguono l'assegno ponte e l'invalidità.