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Assegno Sociale: Nuovi Chiarimenti

12 April 2025
Assegno Sociale: Nuovi Chiarimenti

L'INPS ha recentemente fornito importanti aggiornamenti in merito all'Assegno Sociale, con specifici chiarimenti su vari aspetti che influenzano la valutazione delle richieste. Ecco le principali novità:

  1. Reddito da vendita immobiliare
    E’ stato precisato che, per l’erogazione dell'assegno sociale, l’anno di riferimento per l’imputazione del reddito derivante da una vendita immobiliare cambia:
    • Prima liquidazione: il reddito di riferimento è quello dell'anno in corso, calcolato in via presuntiva.
    • Ricostituzione o liquidazione delle prestazioni: il reddito considerato è quello dell’anno solare precedente, sia del beneficiario che del coniuge.
  2. Investimenti e attività finanziarie detenute all’estero
    Ai fini del riconoscimento dell’Assegno Sociale si devono considerare tutti i redditi percepiti, inclusi quelli esenti da imposte o soggetti a ritenuta alla fonte.
    Anche se non generano reddito effettivo, la titolarità di conti bancari o investimenti mobiliari all’estero è un elemento rilevante per valutare la situazione economico-patrimoniale del richiedente. 
  3. Permesso di soggiorno per protezione speciale
    Secondo la normativa attuale (art. 6, comma 1-bis, del Dlgs 286/1998), il permesso di soggiorno per protezione speciale non è equiparato ai permessi di soggiorno che danno diritto all’Assegno Sociale. Pertanto, i titolari di questo permesso non possono accedere all’Assegno Sociale.

Per ottenere l’Assegno Sociale, tutti i cittadini italiani e stranieri devono soddisfare i seguenti requisiti: 

  • 67 anni di età;
  • cittadinanza italiana e situazione equiparata; 
  • stato di bisogno economico; 
  • residenza Italiana; 
  • dieci anni di soggiorno legale e continuativo in Italia (dal 1° gennaio 2009). 

È importante sottolineare che, in merito alla questione più generale riguardante l'equiparazione del "permesso per motivi di lavoro" al "permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo" ai fini del riconoscimento dell'Assegno Sociale, l'INPS sta attendendo in merito la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Questo pronunciamento, previsto per maggio 2025, potrebbe modificare l'interpretazione della normativa attuale.

Come e quando fare domanda  
Il pagamento dell’Assegno sociale inizia dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Quindi, è utile non aspettare l’ultimo mese utile, ma fare domanda il prima possibile. Per fare domanda ci si può rivolgere al Patronato ENAPA, che offre una consulenza gratuita e personalizzata. I nostri operatori aiuteranno a compilare e inviare la domanda, verificando la situazione e i diritti di ciascun utente.  

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